Un futuro per Alice, Mathieu e i loro figli
«Gioia». È questa la parola per descrivere il sentimento provatodalla famiglia alla risposta positiva del Padrinato Coop per leregioni di montagna. A farsi portavoce del senso di gratitudine perl’aiuto ricevuto è Alice (39): «Un sostegno decisivo per il nostroprogetto di vita». Accanto a lei, il marito Mathieu (44), nato ecresciutoin Alta Savoia (F), sospira ripensando a quel giornod’inverno, mentre osserva le sue figlie, Nawel (9) e Thalia (5), impazientidi andare in stalla a trovare le loro amiche capre.
L’aiuto del Padrinato Coop ha permesso a questa famiglia contadinadi Maggia di continuare a condurre l’azienda agricola biologicafondata dai genitori di Alice, andati in pensione non appena ricevutala buona notizia. La produzione di formaggio di capra ottenuto dal latte di 40 capi allevati in stalla e formaggio di latte dimucca acquistato da un’azienda di giovani valmaggesi è salva.«La nostra attività era appesa a un filo perché la richiesta di un prestito agricolo non era possibile sia per le dimensioni troppo piccole della nostra azienda sia per il superamento dei limiti di età di Mathieu. Ciò significa non disporre dell’importo necessario perl’inventario dell’azienda», spiega Alice.
«Abbiamo deciso di seguire le orme di chi ci ha preceduto,affinché questa produzione non cessasse», aggiunge Mathieu. «Sì, – continua Alice – una decisione legata alla volontà di fondare una famiglia qui in valle e di condurre un’azienda biologica rispettosa della natura e degli animali. Sono felice di essere tornatanella masseria in cui sono nata e di vedere le mie figlie crescerequi. Mathieu e io siamo assorbiti dalla nostra attività da mattino asera. Lui si occupa delle capre e della produzione del formaggio, mentre io delle consegne e dell’amministrazione. Sogniamo diampliare la nostra offerta agrituristica e di avere un ruolo comefattoria didattica, ma sono solosogni perché siamo solo in due». Forse saranno Nawel e Thalia un giornoa dare una mano ai lorogenitori? «Chissà. Intanto, quando sono con mecon un finto telefono giocanoa imitare la mamma aprendere le ordinazioni…», conclude Alice con uno sorrisocarico di speranza.
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L’équipe du Parrainage Coop